Fra dune e sterrati del Marocco si è svolta l’edizione 2023 del rally-raid organizzato dallo spagnolo Lluis Rosa. Ecco come è andata questa avvincente manifestazione motoristica.
Piloti e gentlemen drivers si sono dati appuntamento lo scorso ottobre in Marocco, a Erfoud, per partecipare a una nuova edizione del FenekRally, rally-raid organizzato dal pilota spagnolo Lluis Rosa. Cinque tappe alla scoperta del territorio marocchino hanno offerto un’esperienza indimenticabile ai partecipanti di questa competizione motoristica che deve il suo nome al fennec, la graziosa volpe originaria del Sahara. Ispirato al leggendario rally Dakar, quest’evento ha negli anni guadagnato l’apprezzamento di chi si diletta nella guida offroad. “Non è solo una gara –spiega Lluis Rosa– ma piuttosto una prova di coraggio e una sfida con se stessi, un’occasione per esplorare la bellezza e l’autenticità del deserto. Siamo felici di aver realizzato ancora una volta un evento di questo genere per tutti i partecipanti e speriamo che ogni anno un numero sempre maggiore di piloti creda nel nostro progetto”. Il rally, oltre 1.100 chilometri da percorrere nel deserto del Marocco, con 5 tappe “a margherita” ognuna con partenza e ritorno su Erfoud, ha offerto ai team una grande varietà di terreni su cui destreggiarsi: dune di sabbia, altipiani rocciosi e piste veloci, affrontate anche in condizioni meteorologiche estreme per via del grande caldo. Ai nastri di partenza dell’edizione di ottobre si sono schierati piloti professionisti ma anche semplici amatori, tutti motivati da un forte spirito di avventura. Oltre all’aspetto competitivo, il FenekRally ha permesso di immergersi nell’autentica vita marocchina grazie alla cucina locale e a iniziative culturali che si sono svolte in concomitanza del rally: i partecipanti hanno così avuto l’opportunità di vivere in prima persona usi, costumi e tradizioni di questo territorio e del suo popolo, arricchendo ulteriormente l’esperienza offroad.
Testo Sonja Vietto Ramus